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Squadre

12/12/2025

GLI ALLIEVI SI GODONO LA VITTORIA DEL CAMPIONATO, LA PRIMA SQUADRA NON SA PIU’ VINCERE

Una stagione che sembra essere stregata, quella per la prima squadra dei Ragazzi Sprint Crispiano, che domenica scorsa ha incassato l’ennesima sconfitta, per 2-0, sul campo del Mottola. La squadra con al timone l’allenatore Emanuele Peluso sembra aver smarrito la via della vittoria e ora si ritrova impelagata nella lotta per non retrocedere, al contrario di ciò che si auspicava alla vigilia dell’inizio del campionato. Una serie di infortuni, un pizzico di sfortuna, e qualche conduzione arbitrale discutibile, stanno condizionando l'andamento del campionato. Per uscirne sarà decisivo ritrovare intensità, entusiasmo e spirito competitivo, elementi indispensabili per dare continuità al lavoro e rispondere alle aspettative di una tifoseria che resta vicina alla squadra e che spera quanto prima in una svolta. Queste alcune dichiarazioni del tecnico Peluso al termine della gara di Mottola: “Oggi abbiamo compiuto sempre i nostri soliti errori. Non ho visto spirito di squadra e fame di vittoria. Ho bisogno di parlare con la squadra per capire il perchè di questa serie di prestazioni sotto le nostre potenzialità.” Anche Pierpaolo Fedele, componente della rosa gialloblù, ha voluto esprimere la sua sulla partita: “Tralasciando la mia prestazione personale, dobbiamo analizzare bene il perchè delle nostre prestazioni di squadra. A prescindere da infortuni o squalifiche, sappiamo di poter fare di più, ma non ci riusciamo.” L’avversario del prossimo turno di campionato, per la nostra prima squadra, sarà la Cedas Avio Brindisi, una gara delicata da provare a portare a casa. La società, nel rispetto del lavoro quotidiano del gruppo, resta concentrata sul percorso e determinata a creare le condizioni per una reazione, convinta che solo attraverso unità, responsabilità e lavoro si possa ritrovare la strada giusta. Settimana di cambiamento in casa Juniores: la società ha infatti deciso di sollevare dall’incarico di allenatore il tecnico Domenico Zaffarano, al quale vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto e un grosso in bocca al lupo per il suo futuro sportivo. La conduzione del gruppo JUNIORES in attesa della definizione della nuova guida tecnica sarà affidata a Cosimo Fretta e Daniele Dima. Adesso, il gruppo ha il compito di raccogliere quante più vittorie possibili per portare in posizioni più nobili la squadra, a cominciare dalla trasferta di sabato a Ginosa.  Si stanno godendo la vittoria del campionato, invece, gli Allievi di mister De Florio, i quali dopo il successo per 4-3 di domenica scorsa si sono meritatamente laureati campioni del girone. Un traguardo meritato, che è frutto del duro lavoro e dell’impegno costante di tutto il gruppo e dello staff. COMPLIMENTI RAGAZZI!!! Si è conclusa la prima fase di stagione anche per i nostri Giovanissimi. Il gruppo guidato dal tecnico Nico Amandonico, oltre i risultati ottenuti, ha regalato comunque tanta soddisfazione alla società, poiché i ragazzi sono cresciuti tantissimo caratterialmente e, siamo sicuri, che nel futuro rappresenteranno un punto di forza dei Ragazzi Sprint Crispiano.

Squadre

11/12/2025

RICCARDO CAPPARUCCI: “FIERO DEL MIO GRUPPO. I RAGAZZI SPRINT MI HANNO DATO TANTISSIMO”

Qualche breve dichiarazione sull'andamento di questa prima parte di campionato. Come stai vedendo la squadra? Questa prima parte di campionato sta andando bene, anche se i risultati non sono stati positivi. Abbiamo formato un bel gruppo e siamo cresciuti tantissimo, sia a livello calcistico che umano.  Cosa si prova ad essere il capitano del gruppo Giovanissimi? Che responsabilità ti senti addosso e cosa trasmetti ai tuoi compagni? Essere il capitano dei Giovanissimi è, per me, qualcosa di significante. Lo faccio con orgoglio e piacere. Ai miei compagni cerco di trasmettere il meglio e cerco di incoraggiarli anche quando sbagliano.  Quale è il legame che hai con Crispiano e in particolare con la maglia dei Ragazzi Sprint? Ho un legame molto forte con i Ragazzi Sprint. Ho scelto di rimanere fedele a questa società che mi ha dato e continua a darmi tantissimo. Nonostante molti dei miei amici hanno deciso di andare altrove, io voglio continuare a crescere con addosso la maglia dei Ragazzi Sprint.  C’è un giocatore al quale ti ispiri? Perché? Non mi ispiro a nessun giocatore, ma il mio preferito è Cristiano Ronaldo. Mi piace il suo modo di giocare e il suo spirito maniacale per la cura del suo corpo. Cantante e genere musicale preferito? Perché ti piace? Ascolto un po' di tutto, non ho un artista preferito. Il genere che forse prediligo un po’ più degli altri è quello della musica trap. Film o serie TV preferita? Perché ti piace? Guardo film e serie tv in base al mio umore. Se dovessi dire quale genere mi piace direi l’horror. Dopo una partita, quali sono le tue reazioni quando torni a casa?  Dopo una partita vinta cerco sempre di capire quali possano essere stati i punti di forza e gli errori commessi. Dopo una sconfitta, invece, cerco di capire cosa potevamo fare di più per evitare di perdere, in modo tale da cercare di non sbagliare le altre gare. Quale è il tuo sogno? Sia calcistico che nella vita personale?  Il mio sogno è quello di diventare un calciatore. Ce la metterò tutta per cercare di realizzarlo, anche se so che è difficile.  Il gol più importante che hai segnato nella tua carriera? Non c’è un gol più importante. Ne ho fatti molti e per me ogni gol segnato ha la stessa importanza di tutti gli altri. L'ammonizione o espulsione più stupida che hai preso nella carriera?  Fortunatamente non sono un giocatore falloso. Non vengo quasi mai ammonito, come dimostra il fatto che in questa prima parte di campionato non abbia ancora ricevuto un cartellino.  Una frase che ti senti di dire ai tifosi. Ai tifosi, in generale, chiedo di non giudicare le decisioni o le giocate che noi facciamo in campo, perché dal punto di vista mentale possono condizionare l’andamento di una partita. La gente che viene a vedere le nostre partite, fortunatamente, non ci giudica e ci lascia liberi di esprimerci come vogliamo.  Una frase che ti senti di dire ai compagni per questa stagione. Ai compagni voglio dire sono sicuro che continueremo a crescere, aiutandoci l’uno con l’altro come già facciamo. 

Squadre

06/12/2025

LA PRIMA SQUADRA VUOLE USCIRE DALLA CRISI, LA JUNIORES DEVE DARE UN SEGNALE ALLE RIVALI. GLI ALLIEVI A UN PASSO DALLA GLORIA, I GIOVANISSIMI VOGLIONO CONCLUDERE A TESTA ALTA

È alla ricerca della luce in fondo al tunnel la prima squadra dei Ragazzi Sprint. Gli uomini di mister Peluso, infatti, sono in un periodaccio dal punto di vista dei risultati che sembra non voler terminare. Domenica scorsa, nonostante la sconfitta per 0-1 contro la capolista Manduria, la squadra ha lasciato intravedere dei segnali di ripresa. Segnali che però non i traducono in punti in classifica. Nell'ultima uscita, la compagine crispianese ha avuto anche diverse occasioni per fare il colpo grosso, avendo giocato per buona parte della ripresa in doppia superiorità numerica, complice l'espulsione di due giocatori del Manduria. A condannare, per l'ennesima volta in questo campionato, i nostri ragazzi è stato il solito calo di concentrazione nei minuti finali, che è costato la partita a capitan Magli e compagni. A commentare la gara è stato il tecnico Peluso, il quale ha dichiarato: "Sono amareggiato per la sconfitta, ma allo stesso tempo sono contento della prestazione della squadra. Oggi abbiamo tenuto testa per quasi tutti i novanta minuti alla capolista Manduria, una squadra composta da elementi di categoria superiore. Purtroppo abbiamo subito il nostro solito gol per calo di concentrazione che ci è costato caro. Ripeto, però, che sono contento di ognuno dei miei ragazzi. Ora non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo solo scendere in campo come fatto oggi, in modo da raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati". Hanno espresso i loro pareri al termine della gara anche i difensori Francesco Miola e Marco Feltri. Miola ha dichiarato: "Peccato per il risultato di oggi, perché meritavamo di portare a casa almeno un punto. La troppa foga per cercare di vincere la partita in doppia superiorità numerica ci è costata cara. Il calcio è anche questo, a volte va bene e a volte va male. Faccio un plauso ai ragazzi della Juniores che oggi sono subentrati, con questo spirito potranno darci una grossa mano da qui in avanti". Queste invece le parole di Feltri: "Oggi usciamo sconfitti a testa alta. Abbiamo tenuto testa a una corazzata come il Manduria per quasi tutti i novanta minuti, per poi prendere gol su un'ingenuità. Personalmente sono contento della mia prestazione, perché venivo da un anno di inattività, causa infortunio. Chiedo ai tifosi di starci vicino, perché la squadra è in crescita e io e i miei compagni siamo sicuri che presto arriveranno le vittorie". Domenica prossima la nostra prima squadra andrà ad affrontare, in trasferta, il Mottola, consapevole che con la giusta grinta e concentrazione si potrà raggiungere quella vittoria di svolta della stagione. Il roboante successo di sabato scorso, ha dato una botta di morale e di adrenalina alla Juniores, che dopo le otto reti rifilate al Leporano, vuol bissare il successo nella trasferta contro i Diavoli Biancorossi. Un successo, che se arrivasse, proietterebbe i nostri ragazzi in una posizione di classifica a ridosso del podio, dando un segnale netto alle rivali del girone. Manca l’ultimo, piccolo gradino da salire agli Allievi di mister Luigi De Florio, ai quali basterà un pareggio nella sfida interna di domenica mattina, contro il Carosino, per laurearsi campione del rispettivo girone. L’allenatore De Florio e i suoi ragazzi sanno benissimo che non va abbassata la concentrazione e che nulla è ancora scritto: servirà la miglior prestazione possibile per conquistare quel traguardo tanto sognato e tanto meritato. Forza ragazzi, mettetecela tutta! Sarà l’ultima partita di questa prima fase di stagione, anche per i nostri Giovanissimi. La compagine guidata da mister Nico Amandonico si appresta ad affrontare, in casa, la capolista Sava, in un match che servirà al gruppo per continuare ulteriormente la crescita. che da inizio campionato fino ad adesso, è stata esponenziale.

Società

03/12/2025

“SONO ORGOGLIOSO DI PORTARE AVANTI IL NOME DI CRISPIANO PER TUTTA LA PUGLIA” MIMMO MIOLA CI RACCONTA COME SI VIVE LA STAGIONE “DIETRO LE QUINTE”

Sei una figura storica dei Ragazzi Sprint. Ormai da tantissimi anni fai parte della società e ti impegni affinché tutte le cose siano pronte la domenica. Raccontaci come tutto è iniziato. Diciamo che ricopro il ruolo di dirigente accompagnatore dal 2011, quando collaboravo con l’Olimpia Crispiano che poi ha fatto la fusione con i Ragazzi Sprint, quindi sono già 14 anni (ride ndr). Tutto è iniziato proprio nel 2011, quando con l’Olimpia Crispiano si pensò di far ritornare il calcio a Crispiano dopo un vuoto di circa 10 anni, con l’USD Crispiano che fu l’ultima società ad avere una prima squadra. Nel 2011, appunto, un gruppo di ragazzi crispianesi ebbe l’idea di riunirsi e riformare una squadra a Crispiano, ma per far ciò servivano figure che si occupassero del campo a 360 gradi.  Quale è il tuo legame con Crispiano e in particolare con il calcio a Crispiano? Crispiano è la mia città d’origine. Ho iniziato il cammino come collaboratore dell’Olimpia Crispiano grazie a Renato Perrini, che fu colui che portò avanti il progetto Olimpia. Renato, per me, più che un presidente, era ed è ancora tutt’oggi un grande amico. Ancora oggi ricopro il ruolo di dirigente accompagnatore, perché voglio che il nome di Crispiano venga conosciuto nella nostra regione. In Puglia, oggi, i Ragazzi Sprint Crispiano vengono visti come una società di tutto rispetto, perchè da tanti anni facciamo calcio e lo facciamo in una maniera genuina. Tutte i gruppi di ragazzi che si sono succeduti durante gli anni a Crispiano e con cui ho avuto a che fare, sono stati composti da bravissimi ragazzi, che avevano voglia di mettersi in mostra, senza pretendere soldi o altro. Sono in corso i lavori per il rifacimento del campo a Crispiano. Esprimi un tuo parere sul campo che verrà? Finalmente non ci sarà più bisogno di tanto lavoro per la preparazione del campo la domenica (ride ndr). Spero che il nuovo impianto sia utilizzabile il prima possibile, perché I Ragazzi Sprint Crispiano meritano il tanto sognato campo verde.  Che rapporto hai con gli altri dirigenti e componenti della società? Siamo un gruppo di amici, accomunati dalla passione per il calcio. Ognuno di noi fa tantissimi sacrifici per i Ragazzi Sprint, sacrifici che condividiamo con le nostre famiglie e siamo orgogliosi di portare avanti la storia di questa società. Durante le stagioni calcistiche, sia nei momenti positivi, che in quelli negativi, ci supportiamo a vicenda e tutti insieme cerchiamo di risolvere le eventuali problematiche. Nel 2026 la società compierà 50 anni e festeggiare con tutti i dirigenti questo traguardo, sarà per me un momento di grande gioia e soddisfazione.  Che rapporto hai con gli allenatori delle varie categorie e con i giocatori? Il mio ruolo comporta avere un rapporto diretto con allenatore e giocatori. Noi prepariamo tutto ciò di cui loro hanno bisogno affinché si possano allenare nelle migliori condizioni possibili e quindi arrivare al meglio alla partita della domenica. Quale è stato, finora, il momento in cui i Ragazzi Sprint ti hanno fatto emozionare di più? (Descrivi cosa è successo) Sicuramente il momento in cui mi sono emozionato di più, è stato il giorno in cui c’è stata la vittoria del campionato di Prima Categoria, due anni fa. Era una cosa così surreale, che quando l’arbitro ha fischiato la fine della partita, per alcuni minuti pensavo di stare sognando (ride ndr). Poi ho realizzato che era tutto vero e mi sono goduto i festeggiamenti assieme a tutti: giocatori, dirigenti e tifosi. Non sono un amante dei festeggiamenti, ma in quella circostanza mi sono lasciato andare, perché ce lo siamo meritati.  Quale è stato il momento di maggior delusione invece  Sicuramente questa stagione si sta rivelando più difficile del previsto. L'assenza del campo e una serie di infortuni sicuramente ci stanno condizionando. Nonostante la squadra sia composta da validi elementi e sia un gruppo molto unito, i risultati non stanno arrivando. I ragazzi fanno tanti sacrifici, vederli la domenica amareggiati per le sconfitte, fa stare male anche me. In passato ho vissuto momenti come questo, e sono sicuro che prima o poi i risultati inizieranno ad arrivare. Le sconfitte fanno parte del calcio, così come fanno parte della vita in generale, bisogna affrontarle senza abbattersi e andare avanti.  Che ti senti di dire alla prima squadra, che sta attraversando un brutto momento dal punto di vista dei risultati?  Io vivo con i ragazzi, so cosa stanno attraversando. Quando vedo qualcuno giù di morale cerco di spronarlo e cerco di mettermi a disposizione di tutti, soprattutto dei più giovani. Loro hanno bisogno di qualcuno che gli aiuti e gli faccia da spalla. Le vittorie bisogna guadagnarsele, non ci si deve abbattere, perché nel calcio, come nella vita, tutti i problemi si devono affrontare e risolvere. Mai smettere di avere fiducia, come per qualsiasi altro obiettivo bisogna lottare e impegnarsi fino alla fine.

Stagione Sportiva 2025/26 SAFEGUARDING

L’ASD Ragazzi Sprint Crispiano conferma il proprio impegno nel garantire un ambiente sportivo sicuro, sereno e rispettoso per tutti i ragazzi e le famiglie.

Come previsto dalle Linee Guida FIGC sul Safeguarding e dal D.Lgs. 39/2021, ogni società sportiva affiliata deve dotarsi di strumenti concreti per prevenire e contrastare qualsiasi forma di abuso, violenza, discriminazione o comportamento inappropriato.

La nostra società ha nominato la Dott.ssa Iole Monacelli come Safeguarding Officer.

Psicologa e psicoterapeuta, la Dott.ssa Monacelli è a disposizione di atleti, famiglie e staff per:

Ascolto e supporto in caso di dubbi o segnalazioni;

Gestione delle segnalazioni con riservatezza e professionalità;

Attività di sensibilizzazione e formazione sulla tutela dei minori nello sport.

Come effettuare una segnalazione

Chiunque (atleti, genitori, tecnici, dirigenti) può segnalare comportamenti o episodi che ritiene contrari ai principi di tutela, anche in forma anonima.

Le modalità sono semplici e sicure:

Area riservata “Segnalazioni Safeguarding” disponibile sul nostro sito.

La segnalazione può essere anonima o nominativa.

Tutte le informazioni vengono gestite in riservatezza dal Safeguarding Officer.

⚠️ In caso di emergenza immediata, è sempre necessario chiamare il 112.

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