25/11/2025 , Pubblicato da Redazione Area Stampa Asd Ragazzi Sprint Crispiano
Qualche breve dichiarazione sull'andamento di questa prima parte di campionato. Come stai vedendo la squadra?
Questa prima parte di campionato è stata positiva: abbiamo dato e continuiamo sempre a dare il massimo dal primo all'ultimo minuto. Abbiamo commesso qualche ingenuità in alcune partite, ma abbiamo sempre reagito con la giusta forza e con una grande grinta. Il gruppo ha sempre voglia di lavorare e migliorare settimana dopo settimana, se continuiamo così potremmo toglierci parecchie soddisfazioni.
Cosa si prova ad essere il capitano del gruppo Allievi? Che responsabilità ti senti addosso e cosa trasmetti ai tuoi compagni?
Per me essere capitano della squadra è una grande soddisfazione, e ne derivano anche importanti responsabilità come quella di rappresentare la mia squadra. Sono molto felice di avere la fiducia del mister per poterlo fare. Non sono un tipo da discorsi, ma sono sempre disposto a farmi sentire per tenere alta la concentrazione e rendere al meglio come gruppo.
Quale è il legame che hai con Crispiano e in particolare con la maglia dei Ragazzi Sprint?
Per me Crispiano è come una seconda casa. Qui sono cresciuto dal punto di vista calcistico da 6 anni a questa parte, e sono riuscito a creare degli ottimi rapporti con i compagni, specialmente quest'anno, con la squadra siamo riusciti a creare un bel gruppo e un ambiente dove si lavora insieme sostenendoci a vicenda. Questa maglia per me è speciale perché quando la indosso mi sento parte di una famiglia e mi spinge sempre a dare il massimo..
Prima di ogni partita hai un gesto o rituale scaramantico che fai? Se si, perché lo fai?
L’unico mio gesto scaramantico e abituale è quello di farmi mettere la fascia al braccio sempre dallo stesso compagno. Ormai è un'abitudine che prima di iniziare mi dà sicurezza per entrare in campo con la testa giusta
C’è un giocatore al quale ti ispiri? Perché?
Il giocatore dal quale prendo ispirazione è Maldini, non solo per il modo in cui difendeva, ma anche per la sua capacità di riuscire a guidare la propria squadra rimanendo sempre lucido.
Cantante e genere musicale preferito? Perché ti piace?
Non ho un cantante preferito al momento, ma ascolto principalmente rap. Di solito ascolto artisti come Sfera, Shiva, Lazza, Thasup e Marracash. Questo genere mi piace perché riesce a farmi rilassare e mi fa compagnia ogni giorno senza mai stancarmi, inoltre questi cantanti riescono a trasmettermi emozioni in un modo che nessun altro riesce a fare.
Film o serie TV preferita? Perché ti piace?
Il mio film preferito è The Truman Show, mi piace molto perché è interessante e originale, pieno di colpi di scena e riesce a tenerti attaccato allo schermo. Ha una storia che rimane in testa anche per sacco di tempo, dopo averlo visto.
Dopo una partita, quali sono le tue reazioni quando torni a casa?
Quando torno a casa il mio umore si basa su com'è andata la partita e sulla mia prestazione. Se vinciamo torno a casa col sorriso, parlando con i miei genitori della prestazione della squadra e, nella totalità, ripensando ai momenti belli della partita. Mentre se perdiamo passo del tempo a riflettere su cosa non ha funzionato in partita, e soprattutto sui miei errori, cercando di capire come migliorare.
Quale è il tuo sogno? Sia calcistico che nella vita personale?
Il mio sogno calcistico è ovviamente quello di riuscire ad arrivare a giocare a calcio il più in alto possibile, mentre a livello personale vorrei riuscire a diventare psicologo, per poter capire meglio le persone e aiutarle a superare i problemi. Questa cosa penso sia davvero importante ed è quello che vorrei fare nella vita.
Quale è la partita più importante che hai giocato nella tua carriera?
La partita più importante della mia carriera, finora, è stata la finale del campionato provinciale del 2024, una partita molto intensa e sentita dal punto di vista mentale per tutti. Sapevamo tutti quanto contasse per ognuno di noi quel match. Alla fine l'abbiamo vinta per 5-1 e la soddisfazione è stata enorme, non solo per il risultato, ma anche perché l'impegno che tutti noi ci abbiamo messo durante l'anno, è stato ripagato nel migliore dei modi.
Sei fidanzato? Se si, come vive la tua ragazza il fatto che ogni sabato e domenica li devi dedicare alla partita? Se no, quali condizioni deve accettare una ragazza per stare con te?
Sì, sono fidanzato. La mia ragazza questa situazione non la vive male, perché se devo dedicare i fine settimana alle partite, lei ci sarà a sostenermi e ad appoggiarmi per migliorare sempre e comunque.
Il gol più importante che hai segnato nella tua carriera?
Il gol più importante della mia carriera, è anche l'unico che sono riuscito a segnare. Era aprile 2024 e stavamo giocando la semifinale del provinciale contro il Manduria. Segnai di testa su calcio d'angolo il gol del 3-1, all'inizio non ci credevo nemmeno io. infatti ho dovuto guardare due volte se la palla fosse davvero entrata o meno in porta. (ride ndr)
L'ammonizione o espulsione più stupida che hai preso nella carriera?
Fortunatamente non ho mai preso ammonizioni o espulsioni stupide però, se dovessi sceglierne una, direi quella presa per essere andato faccia a faccia con un avversario come facevano Ibrahimovic e Lukaku nei derby di Milano (ride ndr). Diciamo che mi faccio coinvolgere facilmente dagli avversari, ma sto migliorando sotto questo aspetto.
Una frase che ti senti di dire ai tifosi.
Ai tifosi dico grazie per il supporto, che ci spinge a dare il massimo in campo e a lottare fino all'ultimo minuto per la vittoria.
Una frase che ti senti di dire ai compagni per questa stagione.
Ai compagni voglio dire che bisogna restare sempre concentrati e uniti, lavorando, sostenendoci a vicenda e dando sempre tutto in campo. Se ci comportiamo così, possiamo fare una grandissima stagione.