04/11/2025 , Pubblicato da Redazione Area Stampa Asd Ragazzi Sprint Crispiano
Questa settimana il protagonista della nostra rubrica Yellow è un crispianese D.O.C., Fabio Paciulli, difensore classe 1998 cresciuto con la maglia dei Ragazzi Sprint addosso. Fabio ci ha svelato alcuni suoi aneddoti e molte delle sue passioni, oltre a parlarci di come sta vivendo questa prima parte di stagione...
Raccontaci come è andata questa prima parte di stagione. Come ti è parsa la squadra?
Abbiamo disputato una discreta prima parte di stagione. Sicuramente potevamo fare meglio, la squadra ha diversi volti nuovi e sono sicuro che gli innesti ci daranno una grossa mano. Stiamo lavorando bene, crescendo partita dopo partita. Il tempo, alla lunga, ci darà ragione.
Quale è il legame che hai con Crispiano e in particolare con la maglia dei Ragazzi Sprint?
Bhè, il legame che ho con Crispiano e con i Ragazzi Sprint è molto profondo. Sono cresciuto in questo paese e sono fiero di vestire la maglia dei Ragazzi Sprint. Ogni domenica è per me motivo d'orgoglio difendere e sudare per i colori Gialloblu.
Qual è il tuo soprannome ? Perchè ti chiamano così?
Mi chiamano Fabbione, in realtà credo solo per una questione di nome che ho sui social. (Ride ndr)
Prima di ogni partita hai un gesto o un rituale scaramantico che fai? Se si, perché?
A essere sincero non ho nessun gesto o rituale. Prima di ogni partita sono abbastanza tranquillo, anzi, non vedo l'ora che l'arbitro fischi l'inizio.
C'è un giocatore al quale ti ispiri? Perchè?
Qualche anno fa giocavo addirittura in attacco e mi ispiravo al mio idolo Ibrahimovic. Ora sono arretrato in difesa e devo ancora trovare a chi ispirarmi (ride ndr).
Cantante e genere musicale preferito: chi è e perché ti piace?
Il mio cantante preferito è Cesare Cremonini. Lo trovo davvero un artista incredibile, compone musica e testi fantastici!
Film o serie TV preferita: qual è? Perchè?
Non sono un amante delle serie TV. Ho però una trilogia di film che per me, fin da piccolo, ritengo la migliore in assoluto: Ritorno al Futuro. Ogni volta che lo guardo "mi fa sempre tornare indietro nel tempo, come se fossi un bambino".
Dopo una partita quali sono le tue reazioni quando torni a casa?
Bhe, quando si vince si festeggia, soprattutto con la squadra con cui andiamo sempre a bere qualcosa dopo una vittoria. Diciamo che alcune volte andiamo a bere anche quando si perde, proprio perché siamo un gruppo unito che non si perde mai d'animo.
Qual è la partita più importante che hai giocato nella tua carriera?
La partita più importante, senza dubbio, è stata quella della vittoria del campionato di 1a Categoria di due anni fa. Partita perfetta, campo gremito di gente. Era bellissimo vedere tutta Crispiano che ci incitava e dopo il triplice fischio dell'arbitro tutti sono entrati dentro il terreno di gioco per festeggiare con noi. Sarà un ricordo che porterò sempre con me.
Qual è il tuo sogno? Sia calcistico che nella vita personale.
Il mio sogno sarebbe quello di riportare il Crispiano in Promozione. Ci siamo già riusciti una volta, perché non ripetersi!?
Sei fidanzato? Se si, come vive la tua ragazza il fatto che ogni sabato e domenica li devi dedicare alla partita?
No, non sono fidanzato. Una ragazza per stare con me dovrebbe accettare la condizione di supportarmi ogni domenica, venendo a vedere la partita. (Ride ndr)
L'ammonizione o espulsione più stupida che hai preso nella tua carriera?
Ammonizioni e, soprattutto, espulsioni ne ho ricevute parecchie. La più stupida in assoluto penso sia quella ricevuta contro il Grottaglie un po' di anni fa: mi misi davanti al difensore per non fargli battere la rimessa laterale velocemente, e presi il pallone con le mani.
Una frase che ti senti di dire ai tifosi?
Ai tifosi chiedo di starci vicino. So bene che è abbastanza difficile, non giocando praticamente mai a Crispiano. Non appena torneremo a giocare a casa nostra, li voglio tutti al campo!
Una frase che ti senti di dire ai compagni e alla società per i prossimi mesi della stagione?
Ai miei compagni posso solo dire di impegnarci sempre, in ogni allenamento e di pensare partita dopo partita. Solo così potremmo toglierci per qualche bella soddisfazione e magari, chissà, iniziare a sognare!
Alla società chiedo di starci vicino, di continuare a fare il lavoro che stanno facendo e di migliorarsi sempre di più. Ringrazio anche lo staff per la disponibilità e la passione che hanno verso i Ragazzi Sprint.