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Società

28/11/2025

LA PRIMA SQUADRA OSPITA LA CAPOLISTA, LA JUNIORES VUOL TORNARE AL SUCCESSO IN CASA. GLI ALLIEVI VOGLIONO MANTENERE IL PRIMATO, I GIOVANISSIMI RIVOGLIONO LA VITTORIA

Periodo di crisi nera per la Prima squadra dei Ragazzi Sprint. La compagine guidata dal tecnico Emanuele Peluso non sa più vincere e adesso deve guardarsi alle spalle, in una classifica che la vede impelagata nelle ultime posizioni. Nella sfida di domenica scorsa contro il Capurso la squadra ha dato dei piccoli segnali di ripresa, che però non sono bastati a evitare la sconfitta. Il risultato finale è stato di 4-2 in favore dell’undici barese, che è stato più cinico dei gialloblù e ha conquistato i tre punti. Fra due giorni capitan Magli e compagni riceveranno in casa la capolista Manduria, una sfida con tanti stimoli che dovrà far scattare nei nostri ragazzi quella scintilla che serve per risalire la china. Queste le parole di mister Peluso al termine della gara di Capurso: “Siamo una squadra che in certi momenti è viva e in certi momenti si spegne e pecca di ingenuità. Sono abbastanza soddisfatto della prestazione, meno del risultato. Abbiamo messo a segno due reti di ottima fattura, il problema è che non riusciamo a mantenere costante l’atteggiamento propositivo che la squadra fa vedere a sprazzi. Sta a me trovare una soluzione a queste nostre lacune. La squadra che ho ha delle grandissime potenzialità, ma attualmente compiamo grosse ingenuità che a questi livelli si pagano”. Hanno ottenuto un punto, pareggiando per 2-2, i ragazzi della Juniores. La squadra guidata dall’allenatore Zaffarano ce l’ha messa tutta, fino all’ultimo, per provare a uscire dal campo della Virtus Taranto con un successo, ma alla fine le due squadre si sono dovute dividere la posta in palio. Un buon punto conquistato, che deve essere di auspicio a conquistarne tre nella gara di domani contro il Leporano. Forza ragazzi, siete in gamba e dovete dimostrarlo! Prosegue, imperterrito, il ruolino di marcia positivo degli Allievi del tecnico Luigi De Florio, i quali non hanno avuto particolari problemi nella gara vinta per 5-0 contro il Real Virtus Grottaglie. I nostri ragazzi stanno dimostrando grinta e carattere in ogni gara che disputano e, con l’entusiasmo alle stelle e la concentrazione al massimo, vogliono vincere le due restanti gare per conquistare la vittoria del rispettivo girone. L'avversario di turno di domenica prossima sarà la Real Taras: una trasferta delicata in cui servirà sbagliare poco e nulla per tornare a Crispiano con il bottino grosso. Prosegue il percorso di crescita dei Giovanissimi guidati da mister Amandonico, i quali, nonostante la sconfitta per 0-3 dell’ultimo turno rimediata contro lo Sporting Manduria, stanno dimostrando di crescere giorno dopo giorno e sul campo i miglioramenti si notano. Nel prossimo turno i ragazzi gialloblù faranno di tutto per espugnare il campo della Nuova Taras, per far sì che il lavoro e i sacrifici che stanno facendo, portino ai meritati risultati.

Squadre

25/11/2025

ALDO ZORICO: IL PAOLO MALDINI DI MISTER LUIGI DE FLORIO

Qualche breve dichiarazione sull'andamento di questa prima parte di campionato. Come stai vedendo la squadra? Questa prima parte di campionato è stata positiva: abbiamo dato e continuiamo sempre a dare il massimo dal primo all'ultimo minuto. Abbiamo commesso qualche ingenuità in alcune partite, ma abbiamo sempre reagito con la giusta forza e con una grande grinta. Il gruppo ha sempre voglia di lavorare e migliorare settimana dopo settimana, se continuiamo così potremmo toglierci parecchie soddisfazioni. Cosa si prova ad essere il capitano del gruppo Allievi? Che responsabilità ti senti addosso e cosa trasmetti ai tuoi compagni? Per me essere capitano della squadra è una grande soddisfazione, e ne derivano anche importanti responsabilità come quella di rappresentare la mia squadra. Sono molto felice di avere la fiducia del mister per poterlo fare. Non sono un tipo da discorsi, ma sono sempre disposto a farmi sentire per tenere alta la concentrazione e rendere al meglio come gruppo. Quale è il legame che hai con Crispiano e in particolare con la maglia dei Ragazzi Sprint? Per me Crispiano è come una seconda casa. Qui sono cresciuto dal punto di vista calcistico da 6 anni a questa parte, e sono riuscito a creare degli ottimi rapporti con i compagni, specialmente quest'anno, con la squadra siamo riusciti a creare un bel gruppo e un ambiente dove si lavora insieme sostenendoci a vicenda. Questa maglia per me è speciale perché quando la indosso mi sento parte di una famiglia e mi spinge sempre a dare il massimo..  Prima di ogni partita hai un gesto o rituale scaramantico che fai? Se si, perché lo fai? L’unico mio gesto scaramantico e abituale è quello di farmi mettere la fascia al braccio sempre dallo stesso compagno. Ormai è un'abitudine che prima di iniziare mi dà sicurezza per entrare in campo con la testa giusta C’è un giocatore al quale ti ispiri? Perché? Il giocatore dal quale prendo ispirazione è Maldini, non solo per il modo in cui difendeva, ma anche per la sua capacità di riuscire a guidare la propria squadra rimanendo sempre lucido. Cantante e genere musicale preferito? Perché ti piace? Non ho un cantante preferito al momento, ma ascolto principalmente rap. Di solito ascolto artisti come Sfera, Shiva, Lazza, Thasup e Marracash. Questo genere mi piace perché riesce a farmi rilassare e mi fa compagnia ogni giorno senza mai stancarmi, inoltre questi cantanti riescono a trasmettermi emozioni in un modo che nessun altro riesce a fare. Film o serie TV preferita? Perché ti piace? Il mio film preferito è The Truman Show, mi piace molto perché è interessante e originale, pieno di colpi di scena e riesce a tenerti attaccato allo schermo. Ha una storia che rimane in testa anche per sacco di tempo, dopo averlo visto.  Dopo una partita, quali sono le tue reazioni quando torni a casa?  Quando torno a casa il mio umore si basa su com'è andata la partita e sulla mia prestazione. Se vinciamo torno a casa col sorriso, parlando con i miei genitori della prestazione della squadra e, nella totalità, ripensando ai momenti belli della partita. Mentre se perdiamo passo del tempo a riflettere su cosa non ha funzionato in partita, e soprattutto sui miei errori, cercando di capire come migliorare. Quale è il tuo sogno? Sia calcistico che nella vita personale?  Il mio sogno calcistico è ovviamente quello di riuscire ad arrivare a giocare a calcio il più in alto possibile, mentre a livello personale vorrei riuscire a diventare psicologo, per poter capire meglio le persone e aiutarle a superare i problemi. Questa cosa penso sia davvero importante ed è quello che vorrei fare nella vita. Quale è la partita più importante che hai giocato nella tua carriera?  La partita più importante della mia carriera, finora, è stata la finale del campionato provinciale del 2024, una partita molto intensa e sentita dal punto di vista mentale per tutti. Sapevamo tutti quanto contasse per ognuno di noi quel match. Alla fine l'abbiamo vinta per 5-1 e la soddisfazione è stata enorme, non solo per il risultato, ma anche perché l'impegno che tutti noi ci abbiamo messo durante l'anno, è stato ripagato nel migliore dei modi. Sei fidanzato? Se si, come vive la tua ragazza il fatto che ogni sabato e domenica li devi dedicare alla partita? Se no, quali condizioni deve accettare una ragazza per stare con te? Sì, sono fidanzato. La mia ragazza questa situazione non la vive male, perché se devo dedicare i fine settimana alle partite, lei ci sarà a sostenermi e ad appoggiarmi per migliorare sempre e comunque. Il gol più importante che hai segnato nella tua carriera? Il gol più importante della mia carriera, è anche l'unico che sono riuscito a segnare. Era aprile 2024 e stavamo giocando la semifinale del provinciale contro il Manduria. Segnai di testa su calcio d'angolo il gol del 3-1, all'inizio non ci credevo nemmeno io. infatti ho dovuto guardare due volte se la palla fosse davvero entrata o meno in porta. (ride ndr) L'ammonizione o espulsione più stupida che hai preso nella carriera?  Fortunatamente non ho mai preso ammonizioni o espulsioni stupide però, se dovessi sceglierne una, direi quella presa per essere andato faccia a faccia con un avversario come facevano Ibrahimovic e Lukaku nei derby di Milano (ride ndr). Diciamo che mi faccio coinvolgere facilmente dagli avversari, ma sto migliorando sotto questo aspetto. Una frase che ti senti di dire ai tifosi. Ai tifosi dico grazie per il supporto, che ci spinge a dare il massimo in campo e a lottare fino all'ultimo minuto per la vittoria. Una frase che ti senti di dire ai compagni per questa stagione. Ai compagni voglio dire che bisogna restare sempre concentrati e uniti, lavorando, sostenendoci a vicenda e dando sempre tutto in campo. Se ci comportiamo così, possiamo fare una grandissima stagione.

Squadre

21/11/2025

LA PRIMA SQUADRA INSEGUE LA VITTORIA, CHE MANCA DA UN MESE . LA JUNIORES VUOL BISSARE IL SUCCESSO OTTENUTO IN SETTIMANA. TORNA IN CAMPO IL SETTORE GIOVANILE

Fare tesoro degli errori compiuti, per far si che non si ripetano. La Prima squadra dei Ragazzi Sprint Crispiano, reduce dall’amaro pareggio casalingo per 1-1 contro Avanti Altamura, deve assolutamente riprendere a fare punti per conquistare quella vittoria che manca da oltre un mese. Domenica scorsa c’è stato l’ennesimo calo di concentrazione dei nostri ragazzi, che nuovamente sull’ultima azione avversaria hanno subito il gol del pareggio, dopo il vantaggio gialloblù siglato da Orlando a metà della seconda frazione di gara. Un calo di concentrazione che ci è costato altri due preziosi punti in classifica. L’avversario del prossimo turno di campionato è il Capurso, squadra impelagata, assieme ai Ragazzi Sprint, nelle zone basse della classifica. Il tecnico Peluso, amareggiato, si è espresso dopo la gara contro l’Altamura, dichiarando: “Devo esprimere un parere negativo dopo la partita di oggi. Nonostante la squadra abbia offerto una discreta prestazione, gli ultimi secondi sono stati fatali per noi. Siamo già alla seconda volta che ci capita di subire gol all’ultimo secondo e abbiamo quattro punti in meno in classifica, che pesano notevolmente. Dobbiamo migliorare tantissime cose, dalla finalizzazione alla gestione del risultato quando si è in vantaggio. A essere sincero gli otto minuti di recupero concessi dall’arbitro nel secondo tempo mi sono sembrati esagerati, perchè non ci sono state grosse perdite di tempo. Non meritiamo la classifica che abbiamo, ma dobbiamo guardare in faccia la realtà e rimboccarci le maniche per risalire di posizioni. ” Hanno espresso le sue impressioni post gara anche il capitano Andrea Magli, consapevole, come tutti i compagni, della beffa subita. Queste le sue parole: “La nostra prestazione, a tratti, è stata molto positiva. Purtroppo pecchiamo ancora di lucidità nei tratti cruciali della partita. Abbiamo perso due punti importanti, sappiamo che possiamo fare meglio e dobbiamo lavorare per lasciarci alle spalle questo periodo negativo”. Qualche giorno fa ha ritrovato il sorriso la Juniores guidata dall’allenatore Zaffarano. I nostri ragazzi sono scesi in campo nella sfida casalinga contro il Massafra, vincendo per 6-4 un gara difficilissima e combattuta sino all’ultimo secondo. Tre punti conquistati grazie alla grinta e alla caparbietà dei nostri, che ora devono dare continuità al risultato ottenuto già a cominciare dalla sfida esterna di domani pomeriggio contro la Virtus Taranto.  Stanno vivendo un vero e proprio momento d’oro, gli Allievi del tecnico De Florio, i quali due domeniche fa hanno vinto di misura, per 0-1, lo scontro diretto contro Novellino Calcio Pulsano, conquistando la vetta della classifica del rispettivo girone, per poi riposare nel turno successivo. A parlarci di questo momento positivo è stato proprio l’allenatore De Florio, che ha dichiarato: “ Quella contro Novellino Pulsano è stata una gara preparata bene, non tanto a livello tecnico perché il campo non permetteva, ma a livello agonistico. I ragazzi ci hanno messo concentrazione e grinta, in una partita che si è presentata subito cattiva dal punto di vista agonistico. Entrambe le squadre hanno giocato per lo più a centrocampo, duellando su ogni pallone. Gioco se n'è visto ben poco, ma l’atteggiamento dei miei ragazzi ha prevalso sugli avversari ed è la carta che ci ha fatto vincere il match. Il gol di Zaffarano, con una bordata a cinque minuti dalla fine è il giusto premio per i ragazzi, che hanno meritato di uscire dal campo con i tre punti. Al triplice fischio siamo tutti esplosi di gioia, staff e componenti della panchina sono corsi a festeggiare con la squadra il pesantissimo successo. .Sono felicissimo dell’approccio alle partite che questo gruppo mette in atto. La squadra è partita in sordina, con la sconfitta subita alla prima giornata, pian pianino, col duro lavoro abbiamo trovato la nostra identità. La mentalità di oggi è quella giusta, anche se servono ancora tanti accorgimenti e sono sicuro che presto saremo al top. Lo spogliatoio è una famiglia perfetta, basti pensare che ad ogni allenamento sono presenti sempre quasi tutti. La vittoria di oggi è la vittoria di tutti. Dobbiamo continuare su questa strada, con umiltà, per raggiungere quel sorriso e quel traguardo che tutti sogniamo."  Domenica i nostri Allievi torneranno in campo contro Virtus Grottaglie, per continuare il filotto positivo di vittorie e mantenere la vetta della classifica.  Entusiasmo alle stelle anche per i Giovanissimi di mister Amandonico, che due settimane fa hanno ottenuto il secondo successo di fila, battendo per 0-2, in trasferta, i ragazzi della Tecnicamente Felice. Una vittoria che è il frutto di mesi di duro lavoro, di sacrifici e di ripartenze dopo le iniziali sconfitte subite. Il tutto a dimostrazione che, come in tutte le cose, alla fine lavoro e sacrifici ripagano sempre. Ora anche loro torneranno in campo e proveranno con tutte le forze a far risultato contro lo Sporting Manduria.

Società

18/11/2025

“I BAMBINI SONO LA MIA ENERGIA. VEDERLI CRESCERE MI STIMOLA, OGNI GIORNO, SEMPRE DI PIÙ"

Abbiamo intervistato Alessandro Petrelli, responsabile della nostra Scuola Calcio. Alessandro ha raccontato cosa si prova a ricoprire un ruolo come il suo e che riscontro sta avendo in termini di risultati (calcistici e umani) dai piccoli atleti gialloblù… Sei il responsabile della Scuola Calcio. Come ti senti a ricoprire questo ruolo nella società Ragazzi Sprint? Ricoprire il ruolo di responsabile della Scuola Calcio è per me un compito importante ma allo stesso tempo estremamente stimolante. La parola “responsabile” racchiude l’idea di un percorso di cura, gestione e crescita di ogni bambino, ed è proprio questo che cerchiamo di fare ogni giorno. Insieme a tutte le figure coinvolte e ai nostri educatori, proviamo a offrire le condizioni migliori per una crescita sia pedagogica che tecnica. Il ringraziamento che spesso si nasconde dietro la semplice “etichetta” di responsabile va in realtà ad ogni bambino, ad ogni famiglia e a tutto il nostro movimento: sono loro a dare senso al nostro lavoro. Qual è la tua filosofia di lavoro e quella dei tecnici? Come vi organizzate? Stiamo costruendo un percorso solido di formazione e condivisione, sia interna che esterna. Il processo di allenamento e la metodologia non sono mai aspetti semplici: sono dimensioni complesse, trasversali e profondamente legate alla sfera bio-psico-sociale dei ragazzi. Per questo abbiamo scelto di aggiornarci continuamente, consapevoli che “sappiamo di non sapere” e che c’è sempre margine per migliorare: nei metodi, negli spazi, negli strumenti e negli stili di insegnamento. Il supporto della FIGC, attraverso la metodologia del Programma di Sviluppo Territoriale, l’approccio ecologico e l’Evolution Programme, rappresenta per noi un patrimonio prezioso, un vero e proprio know-how che arricchisce il nostro percorso quotidiano. Che risultati stai vedendo finora e cosa c’è ancora da migliorare? È ancora presto per tracciare bilanci definitivi: una stagione è lunga e i percorsi evolutivi richiedono tempo. La valutazione, poi, è un processo complesso, soprattutto se pensiamo che lo sviluppo dei ragazzi procede parallelamente al percorso scolastico, attraversando naturali “onde” di attenzione, motivazione e apprendimento. Il nostro compito è proprio quello di seguire queste curve, accogliere l’imprevedibilità e accompagnare ciascun bambino verso adattamenti sempre più funzionali, rispettando i tempi e le modalità personali di ognuno. Avete progetti per il futuro prossimo o per i prossimi anni? Il nostro obiettivo è essere una Scuola Calcio migliore già da domani, anche se non è semplice: il livello è già alto grazie al lavoro svolto negli anni e alle condizioni del nostro contesto. L’impegno, però, rimane guidato da obiettivi comunitari e sociali. L’aspetto tecnico arriva di conseguenza, soprattutto in realtà come la nostra. Continuare a essere un punto di riferimento sportivo per il territorio è già una missione concreta. Qual è il tuo rapporto con i Ragazzi Sprint? Cosa ti lega ai colori gialloblù? È un legame difficile da descrivere pienamente. Per tanti anni questa realtà ha rappresentato moltissimo per me, permettendomi di crescere, di costruire relazioni importanti e di vivere emozioni che porto ancora dentro. Devo molto a questo ambiente, e per questo gli sarò sempre grato: mi ha dato la possibilità di imparare, sia come persona che come educatore. Cosa ti senti di dire ai piccoli calciatori della Scuola Calcio? Vorrei dire ai ragazzi di non smettere mai di coltivare le proprie passioni, perché sono ciò che dà energia e significato al loro percorso. Il movimento e lo sport sono strumenti preziosi: permettono alla mente di esprimersi attraverso il corpo e al corpo di dialogare con la mente. Continuare a muoversi, esplorare, provare, sbagliare e riprovare significa crescere ogni giorno, un po’ come stiamo provando a fare anche noi.

Stagione Sportiva 2025/26 SAFEGUARDING

L’ASD Ragazzi Sprint Crispiano conferma il proprio impegno nel garantire un ambiente sportivo sicuro, sereno e rispettoso per tutti i ragazzi e le famiglie.

Come previsto dalle Linee Guida FIGC sul Safeguarding e dal D.Lgs. 39/2021, ogni società sportiva affiliata deve dotarsi di strumenti concreti per prevenire e contrastare qualsiasi forma di abuso, violenza, discriminazione o comportamento inappropriato.

La nostra società ha nominato la Dott.ssa Iole Monacelli come Safeguarding Officer.

Psicologa e psicoterapeuta, la Dott.ssa Monacelli è a disposizione di atleti, famiglie e staff per:

Ascolto e supporto in caso di dubbi o segnalazioni;

Gestione delle segnalazioni con riservatezza e professionalità;

Attività di sensibilizzazione e formazione sulla tutela dei minori nello sport.

Come effettuare una segnalazione

Chiunque (atleti, genitori, tecnici, dirigenti) può segnalare comportamenti o episodi che ritiene contrari ai principi di tutela, anche in forma anonima.

Le modalità sono semplici e sicure:

Area riservata “Segnalazioni Safeguarding” disponibile sul nostro sito.

La segnalazione può essere anonima o nominativa.

Tutte le informazioni vengono gestite in riservatezza dal Safeguarding Officer.

⚠️ In caso di emergenza immediata, è sempre necessario chiamare il 112.

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